L’Europa del XVIII secolo era affascinata dalle porcellane cinesi, ma la Danimarca non aveva le materie prime necessarie, portando Royal Copenhagen a cercare alleanze internazionali per ottenerle. Nonostante le difficoltà economiche, l’azienda fu rilevata dal re Cristiano VII di Danimarca.
Nel 1849, con l’abolizione della monarchia in Danimarca, il mercato si aprì. Frederik Vilhelm Grøndahl, scultore di Royal Copenhagen, fondò Bing & Grøndahl insieme ai fratelli Herman e Jacob Bing, concentrandosi sulle figurine in porcellana di bisquit ispirate a Bertel Thorvaldsen. La società divenne pubblica nel 1895.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Bing & Grøndahl ampliò la produzione con una nuova fabbrica per le stoviglie, mantenendo l’impianto originale per gli oggetti d’arte. Partecipò con successo alle esposizioni internazionali del XX secolo, consolidando la sua reputazione.
Nel 1895, Bing & Grøndahl introdusse il primo piatto di Natale in porcellana, seguito da Royal Copenhagen nel 1908. Questi piatti sono diventati ambiti oggetti da collezione.Nel 1987, Bing & Grøndahl si fuse con Royal Copenhagen, segnando la chiusura degli stabilimenti originali. Oggi entrambe le marche continuano a produrre i loro rinomati piatti natalizi.